aprile 2022
L'acqua è un elemento FONDAMENTALE per il nostro corpo. Non dobbiamo mai dimenticarlo.
Le donne dovrebbero bere minimo 2 l mentre gli uomini minimo 2,5 l, ricordandosi sempre che chi pratica sport deve bere comunque più acqua rispetto a queste cifre.
Se non assumi abbastanza acqua al giorno, ecco dei consigli per bere con più frequenza ed avere una corretta idratazione:
1. Bere prima di ogni pasto
Un altro modo semplice per aumentare l'assunzione di acqua è prendere l'abitudine di bere un bicchiere d'acqua prima di ogni pasto. Se si consumano tre pasti al giorno, seguendo questa regola si può arrivare ad assumere circa 720 ml di acqua senza troppi "sforzi". Inoltre bere prima di mangiare placa il senso di fame.
2. Impostare una sveglia
Se da soli non ricordiamo di bere possiamo sempre chiedere aiuto alla tecnologia. Impostando sul proprio smartphone sveglie a scadenze, possiamo ricordarci di bere. Oltre al normale timer, esistono anche App specifiche.
3. Tenere sempre una borraccia
Cercate di tenere sempre una borraccia a portata di mano, sulla vostra scrivania di casa o di lavoro. Solo il vederla vi ricorderà più spesso di bere. E mai dimenticarla quando si è in giro!
4. Mangiare frutta e verdura
Non è un segreto, mangiare tanta frutta e verdura fa bene poiché hanno un alto contenuto d'acqua all'interno. In questi periodi i frutti più consigliati per l'idratazione sono l'anguria e le fragole.
1. Gli occhiali da sole sono tuoi alleati
Gli occhiali da sole rappresentano un alleato fondamentale durante il periodo di picco delle allergie.
Essi infatti possono diminuire la quantità di polline assorbita dalla mucosa oculare, riducendo di conseguenza la congiuntivite e la successiva rinite.
2. Andare al mare!
Rinchiudersi in casa è esattamente quello che NON bisogna assolutamente fare durante il periodo di picco allergioco . Piuttosto meglio organizzarsi per una bella giornata al mare; infatti sulla spiaggia il polline è molto meno presente rispetto a quello che troviamo per strada. Quindi andate al mare!
3. Fare le pulizie di primavera
Approfittare del periodo per dedicarsi a spolverare casa, in particolare le camere da letto. E' consigliabile utilizzare un panno inumidito da passare sopra i mobili e utilizzare un aspirapolvere con filtri HEPA.
4. Fare attenzione a dove si passeggia
Non passeggiare in campi, prati o giardini in cui l'erba è stata appena tagliata. Inoltre durante il periodo di pollinazione, evitare le attività sportive in prossimità di aree verdi.
5. Utilizza un umidificatore in casa o a lavoro
Acquistare un piccolo umidificatore è una scelta vincente. Aiuta ad evitare che l'aria si eccesivamente secca.
6. Consulta un allergologo
In caso di sintomi eccessivi, oltre a prendere, sotto consiglio del farmacista, integratori per l'allergia, è consigliabile comunque consultare il medico specialista, l'allergologo.
Durante le ore notturne non riesci a dormire oppure ti svegli più e più volte? Un sonno regolare dovrebbe essere di circa 8 ore a notte. Ma non preoccuparti troppo, il disturbo del sonno è molto diffuso nella popolazione e può essere facilmente combattuto.
Vediamo insieme come.
1. Andare a letto allo stesso orario ogni sera
Il nostro organismo è abitudinario, perciò se ti stai chiedendo cosa fare per dormire bene la notte potresti partire proprio da qui. Cerca di andare a letto sempre allo stesso orario, in modo tale da abituare il tuo corpo a questo ritmo.
2. Non bere alcool
Non bere assolutamente alcool prima di andare a dormire, sballa tutto il nostro orologio biologico. Cercare di avere un distacco di almeno tre ore.
3. Stare lontano dagli schermi
Almeno un’ ora prima di coricarsi, spegnere tutti i dispositivi elettronici a luce blu, tra cui appunto televisore, computer e cellulare.
4. Non digiunare
Digiunare può causare insonnia, quindi cerchiamo sempre di mangiare qualcosina prima di coricarsi. Mai andare a letto a stomaco vuoto!
5. Se proprio non riusciamo con questi accorgimenti... Facciamoci aiutare dalla melatonina!
La melatonina aiuta a ridurre il tempo necessario per addormentarsi. Noi vi consigliamo l'integratore NOVANIGHT DI SANOFI, che con la sua tripla azione abbiamo sia un rapido addormentamento, ma anche un miglioramento della qualità del sonno e riduzione della stanchezza.
Insonnia: cause, sintomi e rimedi per il disturbo del sonno
Ti è mai capitato di avere difficoltà nell’addormentarti, senza un’apparente ragione? Oppure ti è mai capitato di svegliarti frequentemente durante la notte? Sicuramente, se ti è capitato, la giornata non sarà stata delle migliori. Se ti è capitato spesso potresti soffrire d’insonnia.
L’insonnia è un disturbo molto diffuso tra la popolazione, caratterizzato da un riposo insoddisfacente. Vediamo insieme quali possono essere le cause, come si manifesta e i possibili rimedi.
CORPO DEL TESTO
- Insonnia o Disturbo acuto del sonno?
- Cause dell’insonnia
- Sintomi dell’insonnia
- Effetti dell’insonnia
- Come curare l’insonnia
Se le difficoltà nel riposo si manifestano per un breve periodo (qualche settimana) stiamo parlando di disturbo acuto del sonno, mentre se i sintomi vanno avanti per più di tre mesi, si parla di insonnia. È importante capire la differenza e di quale dei due disturbi si soffre, così da individuare i rimedi più efficaci.
Per quanto riguarda il disturbo acuto del sonno, le cause sono per la maggiore riconducibili ad eventi che causano stress e preoccupazioni. Per l’insonnia, invece, le cause potrebbero essere molteplici:
- Fattori genetici
- Fattori comportamentali (ad esempio rimanere per troppo tempo al letto)
- Fattori cognitivi (tendenza a rimuginare)
- Fattori emotivi
- Difficoltà a prendere sonno (tipica dei giovani adulti che soffrono di questo disturbo)
- Risvegli frequenti o risvegli precoci (tipici di adulti e anziani che soffrono di insonnia)
- Sonnolenza
- Stanchezza muscolare e mentale
- Irritabilità
Si può iniziare a soffrire d’insonnia a qualsiasi età, anche se solitamente i problemi insorgono in età adulta.
L’insonnia si può manifestare in diversi modi:
Non dormire bene può causare diversi disagi durante tutto l’arco della giornata. Le conseguenze sono rapportate all’età del soggetto, ma in genere quelle più comuni sono:
Esclusi i disturbi del sonno come sintomi di malattie psichiche, ci sono diversi rimedi per ricominciare a dormire tranquilli: da quelli naturali a quelli chimici (sotto prescrizione medica).
L’utilizzo di questi prodotti andrebbe affiancato ad un parere medico e il loro utilizzo è influenzato da diversi fattori, tra cui l’età e il livello di disturbo del sonno.
Le unghie fragili si manifestano con alterazioni nella forma e nella struttura delle unghie che appaiono fragili, facili alla rottura e alla scheggiatura. Generalmente è un problema associato alla sindrome da unghie fragili, una condizione medica che si manifesta con più segni quali righe verticali, fessure orizzontali e verticali, sfaldamento degli strati che compongono l’unghia, friabilità delle unghie.
La fragilità può essere transitoria, come effetto di condizioni esterni e temporanee, uso di prodotti chimici aggressivi.
Vediamo insieme 6 metodi per rinforzare le unghie
1. Utilizzare l’olio di oliva
L’olio di oliva è uno dei rimedi più conosciuti per rinforzare le unghie, per trarne beneficio possiamo immergere le unghie in un po’ d’olio oppure spalmarlo direttamente sulle unghie.
2. Il succo di limone
Allo stesso modo dell’olio, possiamo utilizzare il succo di limone, lasciandolo agire per una 5-10 minuti e poi risciacquare.
3. Rinforzante per unghie
Il rinforzante per unghie sono delle lozioni da applicare direttamente sulle unghie, noi vi proponiamo SOS UNGHIE RINFORZANTE
4. Indossare sempre i guanti
Evitare di fare i lavori domestici e simili senza utilizzare i guanti: anche se danno fastidio, proteggono unghie e mani. Anche in inverno inoltre, bisogna coprirle dal freddo.
5. Non utilizzarle “Come attrezzi”
Non usare mai le proprie unghie come attrezzi: nè per aprire, rimuovere e nemmeno spingere.
6. Integratori
Per tenere sotto controllo le vitamine, inoltre, è consigliato assumere degli integratori per unghie.
Noi di Salute & Benessere ti consigliamo gli integratori BIMINERAL UNGHIE di Mayer con minerali, amminoacidi e vitamine
Cos' è il caffè decerato?
Il caffè decerato è un caffè da cui vengono eliminate le cere, particolari sostanze costituenti la parte corticale del chicco, mantenendo intatto l'aroma intenso e il suo gusto naturale. Le cere possono creare disturbi digestivi in soggetti sensibili o nei forti consumatori di caffè.
Un caffè decerato risulta più delicato e digeribile, pur mantenendo inalterate le proprie caratteristiche organolettiche di base.▪ Naturalmente senza glutine.
A chi è rivolto?
E' rivolto a:
▪ persone con patologie della mucosa gastrica.
▪ Persone con disturbi digestivi generici.
▪ Forti consumatori di caffè.
▪ Soggetti con disturbi cardiaci, grazie al basso contenuto di caffeina.
Quale acquistare?
Noi di Salute e Benessere vi consigliamo Kimbo Amico - Caffè decerato che potete trovare anche a cialde e capsule.
Meno acidità 50% di caffeina in meno Non rinunciare al piacere di un buon caffè! Kimbo Amico – Caffè decerato è una miscela intensa e aromatica, con un basso contenuto di cere e caffeina. Grazie ad un processo di estrazione delle cere – sostanze naturalmente presenti nel chicco di caffè – è un caffè dalla miscela pregiata (85% Arabica), delicato e con circa il 50% di caffeina in meno rispetto a un caffè normale.
Caffè decerato, torrefatto, macinato e confezionato sottovuoto. Per un caffè meno acido grazie alla lavorazione che ne riduce le cere.
Composto unicamente da 100% caffè decerato.
1. Evita fonti di calore
Utilizzare troppo spesso la piastra per capelli rovina i capelli, questo è certo. Noi ne consigliamo l'utilizzo limitato ad una sola volta a settimana, se proprio non se ne può fare a meno. Anche tinte, decolorazioni e prodotti troppo aggressivi sono sconsigliati.
2. Gel di aloe vera
Può essere impiegato come impacco pre-shampoo da applicare circa una mezz’ora su tutti i capelli prima di effettuare lo shampoo; può sostituire anche il prodotto dello styling (es. il gel) da utilizzare sui capelli umidi.
Noi consigliamo il GEL DI ALOE VERA DI ZUCCARI, lo trovate scontato del 50%.
3. Massaggiare la cute
Massaggiare il cuoio capelluto riattiva la circolazione sanguinea, riducendo i rischi di caduta. Ma come effettuare i massaggi? Posiziona i polpastrelli di entrambe le mani, effettuando piccole pressioni. Concentrati sulla fronte e sulle tempie, cercando di essere delicati nei movimenti. Effettuate il massaggio 3-4 volte a settimana.
4. Shampoo anti caduta
DELTACRIN DUO di PHARCOS è uno shampoo specifico per la caduta dei capelli, rinforza e previene la caduta, un ottimo prodotto da avere nel vostro bagno.
5. Integratori
Gli integratori alimentari sono nostri ottimi alleati, noi vi consigliamo ANACAPS PROGRESSIV TRIO di DUCRAY.
Anacaps è un trattamento completo di 3 mesi con zinco, ferro, selenio, molibdeno e vitamine .
6. Una buona alimentazione
Se gli integratori non bastano, forse c’è qualche problema nell’alimentazione. Il capello infatti, per mantenersi sano e forte, necessita di vitamine H.
Spazio quindi a cereali, uova, riso integrale e frutta fresca. Sì anche al tè antiossidante. Aumentate inoltre il consumo di legumi che sono ricchi di proteine, vitamine del gruppo B e ferro, in grado di rinforzare i capelli e prevenirne la caduta.
7. Stare lontani dallo stress
Uno dei nemici principali dei capelli è sicuramente lo stress, detta anche alopecia psicogena. Fortunatamente, è una delle poche forme di perdita dei capelli reversibile, nel senso che una volta superato lo stress responsabile la capigliatura ritorna come prima.
Quindi, cercate di dedicarvi del tempo per voi stessi e tenere lontano quanto possibile lo stress e soprattutto bisogna dormire almeno 8 ore a notte.